La progettazione logo che mette l’efficienza al centro
HiDigital mi ha contattata per sviluppare la nuova identità visiva di Edo srl e mi sono trovata davanti a una realtà operativa molto specifica: un’azienda che interviene in situazioni critiche, tra emergenze elettriche e servizi di autospurgo.
Due ambiti diversi, ma entrambi basati su procedure rapide, precisione e grande responsabilità.
Avevo quindi l’esigenza di creare un segno capace di funzionare su veicoli, divise, modulistica tecnica e strumenti operativi, mantenendo una lettura immediata anche in condizioni poco favorevoli: distanza, basse luci, movimento.
Dal brief ricevuto emergeva chiaramente la necessità di costruire qualcosa di essenziale, solido e molto riconoscibile. Un’identità visiva che non fosse decorativa, ma funzionale. Ed è da questa premessa che ho iniziato il progetto.
Richieste del cliente
Il brief del cliente definiva quattro esigenze principali:
- un marchio, da usare su mezzi e abbigliamento tecnico;
- uno stile adatto a un settore operativo, ma non ben definito;
- una proposta versatile, capace di rappresentare sia la parte elettrica sia quella legata all’autospurgo;
- un segno coerente con la rapidità d’intervento che contraddistingue l’azienda.
Una sfida interessante, perché richiedeva un equilibrio tra estetica e funzionalità. Era necessario trovare un simbolo che parlasse sia di energia sia di efficienza organizzativa, senza cadere in soluzioni figurative troppo complesse o generiche.
Da dove sono partita
Mi sono occupata della progettazione del logo e dello sviluppo della relativa identità visiva. Il focus era definire un marchio immediatamente leggibile e coerente con un contesto tecnico, senza perdere personalità.
La direzione progettuale si è quindi concentrata su un approccio geometrico, minimalista e rigoroso.
La base di partenza è stata la lettera E, iniziale del nome Edo, rendendola un simbolo che concentrasse tre concetti: energia, efficienza ed emergenza.
Questo mi ha offerto una direzione chiara: trasformare la E in un segno universale, capace di parlare al settore e al tempo stesso di distinguere il brand.
Ho iniziato analizzando i codici visivi del settore elettrico e dei servizi di manutenzione: forme compatte, linee nette, uso controllato del contrasto. Ho osservato anche i competitor, per evitare soluzioni stereotipate o troppo vicine a simboli generici come fulmini o tubature.
Il punto di arrivo? Una struttura modulare, pulita ed essenziale.
Una E che rappresenta un flusso continuo e un sistema sempre attivo.
Le sfide affrontate durante il progetto
Le difficoltà di un progetto come questo non sono legate alla complessità grafica, ma alla necessità di eliminare il superfluo senza perdere significato.
Creare un simbolo che funzionasse in più contesti
Edo Srl opera sia nel settore elettrico sia nell’autospurgo: due mondi diversi che vivono su livelli e supporti molto concreti. Il logo doveva apparire chiaro su un camion in movimento, su una targhetta tecnica, su un badge aziendale o su documenti digitali.
Per questo ho testato più volte il segno in condizioni estreme: riduzione, distanza, inversione di colore, materiali difficili. Era importante garantire leggibilità costante.
Evitare simboli figurativi
Il rischio iniziale era ricadere in icone troppo letterali: fulmini, gocce, tubi. Elementi già visti, che avrebbero reso il brand facilmente confondibile.
La scelta della E geometrica ha permesso di superare questo limite, offrendo un linguaggio visivo astratto ma coerente.
Riduzione e leggibilità
In ambito tecnico, un logo deve reggere la miniaturizzazione. Il segno finale è stato ottimizzato per diventare anche icona, garantendo riconoscibilità sui social o su badge operativi.
Le particolarità del progetto
Il tratto distintivo principale è il minimalismo funzionale. Non un minimalismo “di stile”, ma di prestazione.
Il segno elimina ogni orpello e si concentra sull’usabilità, unendo:
Questa scelta permette al marchio di dialogare con il settore tecnico senza risultare rigido o impersonale.
Un altro aspetto rilevante è la metafora del flusso continuo: il logo richiama un circuito, un sistema che non si interrompe. Un riferimento diretto al lavoro dell’azienda, che interviene per riportare ordine dove c’è un problema.
Infine, la versatilità del segno è stata testata su:
Il risultato è un marchio capace di mantenere identità anche quando cambia supporto o contesto operativo, come ad esempio su una landing page.
Tool utilizzati
Figma
Illustrator
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