Il punto di partenza del concept di brand
Questo progetto è stato realizzato come progetto studio per Start2impact, con l’obiettivo di simulare un processo completo di ricerca, analisi e sviluppo di un concept di brand per un’agenzia di viaggi specializzata nel turismo slow.
Prima di immaginare un’identità visiva, era fondamentale trovare un concept di brand capace di sostenere questa filosofia e di trasformarla in un racconto semplice, comprensibile e immediatamente riconoscibile.
Il mio lavoro in questa fase è stato osservare, ascoltare, analizzare.
Il brief fornito raccontava già molto: attenzione per i parchi nazionali, esperienze a basso impatto, un pubblico giovane che cerca autenticità.
Per questo, il concept creativo doveva tenere insieme natura, ritmo e leggerezza, evitando qualunque estetica artificiosa o patinata.
Valori, pubblico, visione
Prima di definire un concept creativo, ho ricostruito i pilastri teorici del brand, interpretandoli e traducendoli in un linguaggio visivo e narrativo.
La fase di analisi è stata strutturata intorno a tre domande:
- Quali valori rendono unica l’azienda?
- Quale immaginario si vuole evocare?
- Come rendere visiva una filosofia di viaggio lenta e rispettosa?
Dall’analisi del materiale iniziale sono emersi tre elementi dominanti: la lentezza come valore positivo, la sostenibilità come scelta quotidiana e la semplicità come approccio alla natura. Questi elementi non sono stati trattati come slogan, ma come direzioni concettuali capaci di guidare tutto il progetto.
Naming: il significato dietro “La Scia”
Il nome “La Scia” nasce dall’idea di un movimento lento e naturale, proprio come quello della lumaca.
È un naming che racconta un percorso morbido, una traccia leggera che avanza senza fretta e senza disturbare l’ambiente.
Dal punto di vista del concept di brand, funziona perché comunica in modo immediato la filosofia slow dell’agenzia: è semplice, evocativo e facile da ricordare. “La Scia” non è solo un nome, ma un invito a seguire un ritmo diverso, più umano e più vicino alla natura.
Per questo è diventato un elemento centrale di tutta l’identità visiva.
Concept creativo: perché una lumaca?
La lumaca è stata scelta come simbolo fondante non per estetica, ma per coerenza. Nel brief l’agenzia di viaggi parlava di animali, ecosistemi, ritmi naturali: la lumaca è presente nei boschi, sulle rocce marine, nei parchi nazionali, in ogni habitat che La Scia promuove.
Il concept creativo nasce proprio da qui: osservare un animale semplice, non invadente, legato ai cicli della terra, capace di lasciare una scia lieve ma riconoscibile. La lumaca diventa metafora del viaggio slow, della curiosità che avanza un passo alla volta, dell’esperienza che cresce senza disturbare l’ambiente.
Questa scelta non è un vezzo grafico: è una risposta diretta ai valori dell’agenzia, facilmente comprensibile e immediatamente trasformabile in identità visiva.
Dal concept alla direzione artistica
Una volta definito il simbolo narrativo, ho lavorato sulla direzione artistica generale. L’obiettivo non era creare un logo, ma immaginare un intero ecosistema visivo che potesse parlare la stessa lingua della natura. La direzione artistica è stata costruita intorno a linee morbide, forme organiche e una palette capace di evocare acqua, vegetazione, terra e luce.
In questa fase ho definito le linee guida estetiche che avrebbero influenzato poi logo, palette colori, tipografia e applicazioni social. È qui che si stabilisce il ritmo visivo del marchio: un equilibrio tra calma e vitalità, tra leggerezza e riconoscibilità.
Identità visiva: la prima traduzione del concept
L’identità visiva non nasce con il logo, ma con l’interpretazione del concept. Prima di disegnare segni, ho strutturato gli elementi che avrebbero definito lo stile complessivo del brand.
Gli elementi portanti dell’identità visiva iniziale sono stati:
- una direzione di colore ispirata agli ambienti naturali dei parchi nazionali
- un uso delle forme tonde e morbide per richiamare i movimenti fluidi della lumaca
- una gerarchia tipografica semplice, leggibile, non invasiva
Questa fase ha permesso di stabilire una base solida su cui sviluppare l’intero progetto grafico.
Dalla filosofia al racconto visivo
La parte più delicata del processo creativo è stata dare al brand una voce coerente, capace di raccontare la filosofia slow senza cadere nella retorica. Ho scelto un linguaggio morbido, descrittivo, con frasi che evocano calma e natura, in linea con i contenuti che La Scia avrebbe poi portato sui social.
Il concept di brand, a questo punto, non era più un’idea astratta, ma un racconto: la natura che ispira, la lentezza che guida, la curiosità che accompagna.
Cosa rende efficace questo concept di brand
Il concept funziona perché è coerente, semplice e profondamente allineato ai valori dell’agenzia.
Non è un artificio creativo, ma un modo di leggere il mondo naturale e tradurlo in segno. È la base che permette al progetto grafico di essere riconoscibile e credibile.
In sintesi, il concept di brand di La Scia ha permesso di:
- costruire un immaginario visivo autentico e non artificiale
- definire una voce narrativa chiara e riconoscibile
- guidare in modo coerente tutte le scelte successive, dal logo alle applicazioni
Tool utilizzati
Photoshop
InDesign
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